Il polline

Con l’arrivo della primavera la natura si risveglia, ritrova i suoi ritmi ed i suoi colori, germogliano le gemme e sbocciano i fiori. Le api finalmente bottinano il nettare per trasformarlo in miele. Nella loro raccolta si soffermano anche su fiori molto ricchi di polline.

Il polline è un alimento di origine animale, prodotto dell’alveare, prelevato dalle api dai fiori e portato all’interno del nido. E’ un prodotto completamente vegetale, le api si limitano a raccogliere e ad addizionare minime quantità di saliva e/o nettare tali da non modificarne la composizione chimica, prima di indirizzarlo verso le proprie cestelle.

Le palline di Polline hanno  colori, forme, consistenze e sapore particolari e diversi a seconda della specie di provenienza.

L'importanza dell'impollinazione

Oltre alla raccolta del polline per il proprio sostentamento, le api svolgono un ruolo cruciale nell’impollinazione delle piante. Mentre si spostano di fiore in fiore, trasportano il polline, permettendo la fecondazione e la produzione di frutti e semi.

Il polline è essenziale per la sopravvivenza delle api. Rappresenta l’unico alimento proteico che entra nell’alveare, la loro principale fonte di proteine, vitamine e minerali, fondamentali per la crescita delle larve e per la salute dell’intera colonia.

Il processo di raccolta

  • Visita ai fiori: Le api operaie, durante la loro ricerca di nettare, si muovono di fiore in fiore.
  • Raccolta del polline: Le api utilizzano speciali spazzole presenti sulle loro zampe per raccogliere il polline dai loro corpi. In questo processo, il loro corpo peloso si cosparge di polline
  • Formazione delle palline: Il polline raccolto viene impastato con nettare e saliva, formando piccole palline.
  • Trasporto all’alveare: Le palline di polline vengono trasportate nelle “cestelle” situate sulle zampe posteriori delle api e portate all’alveare.

Conservazione: Una volta nell’alveare, il polline viene immagazzinato nelle celle del favo, servirà come nutrimento per l’intera colonia.  

In sintesi

Le api sono incredibili lavoratrici che, con la loro danza tra i fiori, garantiscono non solo la propria sopravvivenza, ma anche quella di molte specie vegetali.

Senza importazione di Polline la Regina non depone le uova in quanto la covata, solo col Miele, non avrebbe sufficiente nutrimento per crescere. Infatti questo alimento dona alle Api energia, forza e vitalità.

 É un alimento fondamentale per l’alveare; inoltre è usato dalle Api stesse per la produzione di Pappa Reale.

IL POLLINE: elemento essenziale per l’alveare… un portento per l’uomo!

La produzione del Polline di api per la nostra Azienda Agricola è di vitale importanza. L’importazione di polline da parte delle api generalmente supera le effettive esigenze dell’alveare. Le nostre arnie sono predisposte per la raccolta.

Preleviamo solo il Polline in esubero.

Per raccoglierlo, in tarda primavera vengono inserite particolari “trappole” (posizionate solo per brevi periodi al fondo dell’arnia) dotate di fori di diametro appositamente calibrato solo per consentire il passaggio all’ape, costringendo le palline di polline a staccarsi e a cadere in un cassettino sottostante.

Le “trappole” vengono attivate solo per pochi giorni all’anno, per non togliere il nutrimento necessario all’arnia.

L’uso delle “trappole” per il polline richiede un’attenta gestione per garantire il benessere delle api. La rotazione frequente e la considerazione delle condizioni ambientali sono essenziali per un’apicoltura sostenibile. Ruotiamo spesso le trappole, mediamente ogni 7 giorni, per evitare di influenzare troppo l’andamento della colonia e privare la stessa dell’unica fonte proteica.

Non è indicato sottrarre polline all’inizio della stagione, quando le api devono ripartire e c’è necessità che la famiglia si sviluppi, così come sottrarlo a fine stagione, quando invece la famiglia deve immagazzinare le necessarie scorte per l’inverno.

A giorni alterni si effettua un controllo: se le “trappole” contengono anche solo poco polline viene prelevato (per evitare la fermentazione), trasportato in magazzino ed eseguita una prima vagliatura, ovvero una cernita per scartare le impurità più grandi (api, foglie, ecc…).

Viene posto in appositi contenitori alimentari e condotto velocemente in laboratorio per ultimare le fasi di pulitura e deumidificatura.

Il polline deumidificato (destinato alla vendita nei vasetti di vetro) riceve una “asciugatura a freddo” che, per mezzo di una speciale attrezzatura, consente di non seccarlo.

Questo è un procedimento molto importante perché mantiene inalterate le qualità del prodotto.

A questo punto viene eseguita una seconda vagliatura grazie ad un apposito macchinario dove il polline, per caduta, viene diviso per dimensione passando attraverso delle reti. Scorrendo poi su un nastro rotante, le piccole impurità residue vengono eliminate con l’utilizzo di soffiatori e aspiratori.

Successivamente, in attesa di essere confezionato nei barattoli di vetro per la vendita, viene immagazzinato in idonei contenitori ad uso alimentare. Quando assaporerete il nostro polline apprezzerete il suo inconfondibile sapore, diverso dal solito, e la sua consistenza non secca. E per darvi il meglio, da noi potrete anche trovarlo fresco-congelato: in questo caso si effettua subito la vagliatura e si conserva in congelatore. Al contrario di quanto si potrebbe pensare, sentirete la consistenza morbida come appena prodotto dalle api!

Attenzione

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